Turno 1: Assault su Fane of Lolth

Mappa: Fane of Lolth

Bugbear Champion of Erythnul

Warlord Vincitore: Botolo (Nike)

Warband: Botolo, Bugbear Footpad

Warlord XP/CP: +1000 XP (XP Totali 1000) / +1500 CP (CP Totali 1500)

Warlord Leveling: +1 liv.; +10 hp; +1 meele and ranged attack bonus

Luogotenente: -

Luogotenente XP: -

Luogotenente Leveling: -

Oggetti Magici Ottenuti: (Med) +1 Armour of Fortune Striking

Oggetti Magici Scambiati: -

Kobold Sorcerer

Warlord Sconfitto: Kulkusneak (Zad)

Warband: Kulkusneak, Necrofilio (Direguard), Hobgoblin Warrior x2

Warlord XP/CP: +250 XP (XP Totali 250) / +250 CP (CP Totali 250)

Warlord Leveling: -

Luogotenente: -

Luogotenente XP: -

Luogotenente Leveling: -

Oggetti Magici Ottenuti: (Min) +1 Melee Weapon

Oggetti Magici Scambiati: -

 

Report: Il Ritiro di Lolth

Il tempio doveva essere abbandonato. Dopo le ultime incursioni di avventurieri le sue forze erano ridotte ormai all'osso e Kulkusneak era consapevole che un ulteriore attacco avrebbe potuto causare la sua fine e quella delle sue guardie. Non che gli importasse dei due stupidi hobgoblin rimasti, anzi tutt'altro, ma non avrebbe voluto perdere Necrofilio, la potente creatura non morta che era ormai diventata la sua guardia del corpo.

Il giorno del ritiro era finalmente giunto e Kulkusneak si stava avviando verso l'uscita segreta insieme al suo luogotenente quando le due guardie hobgoblin corsero verso di lui e, con fare concitato, riferirono della presenza di due grossi bugbear proprio nelle vicinanze della loro via di fuga. "Non ci voleva", pensò lo stregone coboldo. "Dovremo per forza affrontarli; ditemi, vi hanno vissto?". "Certo che no!", rispose una delle guardie. "Beh forse no...", disse timorosamente l'altra. "Ho capito vi hanno vissto sstupidi incapaci! Ora non potremo più coglierli di ssorpresa! Idioti!!!" e proseguì: "Necrofilio muoviamoci, dobbiamo assolutamente usscire da qui!".

In effetti i due bugbear avevano notato la presenza delle guardie hobgoblin e prontamente si stavano apprestando, pur con cautela, nelle vicinanze della zona in cui si erano dirette in fretta e furia.

Kulkusneak e Necrofilio si mossero insieme verso l'altare di Lolth. Lo stregone ordinò a una della guardie di andare a prendere posizione verso il circolo magico vicino all'uscita segreta e di attendere là il loro arrivo. L'altro hobgoblin era stato comandato per un'ardita avanscoperta.

Finalmente Kulkusneak riuscì a vedere con chi avevano a che fare e non fu molto contento della cosa. Un massiccio bugbear con il simbolo di Erythnull inciso sulla sua armatura impugnava una temibile picca e dava ordini a un altro bugbear non certo più piccolo di lui. Questi si mosse verso la guardia hobgoblin e con un colpo preciso della sua morning star lo fece velocemente passare a miglior vita. "Un idiota in meno!" pensò Kulkusneak, non per questo più tranquillo. Necrofilio usò il suo dardo incantato per danneggiare il bugbear assassino che pensò bene di arretrare verso una posizione più riparata. Anche il bugbear comandante si mosse verso una delle stanze del tempio; "Ssono alla ricerca di qualcossa e conoscono il tempio...", pensò lo stregone coboldo. L'altro hobgoblin era ormai giunto in posizione; "Almeno quesst'ordine è riuscito a capirlo quel cerebrolesso" disse rivolto a Necrofilio che gli rispose con un sogghigno d'intesa.

I pericolosi intrusi si erano diretti verso la stanza della sacerdotessa drow Xil'kimal, eliminata qualche mese prima da una banda di avventurieri in cerca di gloria e oggetti preziosi. La curiosità ebbe il sopravvento sulla voglia di andarsene e lo stregone coboldo ordinò a Necrofilio di attraversare la parete e di attaccare di sorpresa i due bugbear, mentre lui si avvicinava alla stanza. La creatura non morta portò a bersaglio la sua spada di energia negativa, causando gravi ferite al bugbear armato di morning star che, di conseguenza, si mosse in una posizione più defilata. Anche il bugbear comandante arretrò, spostandosi oltre il gregario. Necrofilio continuò la sua caccia e utilizzò un altro dardo incantato sul bugbear ormai allo stremo. Kulkusneak rimase sulla porta della stanza valutando il da farsi, dato che i due bugbear sembravano voler giocare a nascondino...

Ma la resa dei conti era ormai imminente. Con velocità i bugbear aggirarono Kulkusneak e la sua guardia non morta, portandosi alle loro spalle. Un micidiale attacco a distanza da parte del bugbear gregario causò una ferita molto grave allo stregone che però non arretrò di un solo passo. Il comandante si rivelò anche un lanciatore di incantesimi ma Kulkusneak seppe resistere al terrore insinuato nella sua mente dalla volontà del temibile Erythnul. L'ira dello stregone coboldo si accese in un fuoco magico che avvolse il bugbear campione, causandogli però solo lievi bruciature. Necrofilio si portò corpo a corpo e con un preciso attacco della sua spada ferì il bugbear comandante che si diede alla fuga. "E' fatta!" pensò Kulkusneak...

Lo stregone cantò però troppo presto vittoria, poiché la morning star dell'altro bugbear lo fece piombare in un sonno privo di sogni, il sonno della morte ("La curiosità uccise il coboldo"). Lo stesso bugbear abbracciò poi il proprio fato per mano di Necrofilio. Intanto il bugbear campione, forse rincuorato dalla fine dello stregone, si era inaspettatamente ripreso e si stava dirigendo velocemente verso il circolo magico.

Necrofilio fece subito per inseguire il bugbear rimasto in vita ma la sua azione era molto più lenta senza i precisi ordini di Kulkusneak. Intanto l'hobgoblin uscì coraggiosamente dal suo rifugio per attaccare il campione di Erythnul. Il bugbear non si scompose e, dopo aver schivato quel colpo maldestro, piantò nel cuore dell'umanoide la sua micidiale picca.

La guardia non morta cercò di raggiungere a più riprese il bugbear ma alla fine decise saggiamente di interrompere quella caccia infruttuosa e di recuperare il corpo di Kulkusneak...

Lo stregone respirava ancora e Necrofilio riuscì a rianimarlo grazie a una delle pozioni di cura ferite che il coboldo portava sempre con se. Kulkusneak fu molto grato alla guardia del corpo non morta, tanto da donargli una spada magica che fino a quel momento aveva tenuto ben nascosta fra le sue cose. I due uscirono poi all'aperto in una notte senza luna, maturando propositi di vendetta nei confronti di tutti i bugbear e della divinità di Erythnul.

« Indietro | Successivo »