Turno 2: Rovine Cadute
Mappa: Tiles
|
Warlord Vincitore: Phazzafeyn the Fetish (Zad) Warband: Phazzafeyn (con +1 Melee Weapon), Onco (Bugbear Footpad), J'ilmael (Lolth's Sting), Yoshi-Kenku (Kenku Sneak) Warlord XP/CP: +1000 XP (XP Totali 1250) / +1500 CP (CP Totali 1750) Warlord Leveling: +1 liv.; +10 hp; +1 meele and ranged attack bonus
Luogotenente:
Luogotenente XP: +500 XP (XP Totali 500) Luogotenente Leveling: - Oggetti Magici Ottenuti: (Med) +1 Armour of Fortune Striking Oggetti Magici Scambiati: - |
|
Warlord Sconfitto: Luthien il Sornione (Azrael) Warband: Luthien (con +1 Shield), Elf Swashbuckler Warlord XP/CP: +250 XP (XP Totali 500) / +250 CP (CP Totali 500) Warlord Leveling: - Luogotenente: - Luogotenente XP: - Luogotenente Leveling: - Oggetti Magici Ottenuti: (Min) +1 Melee Weapon Oggetti Magici Scambiati: - |
Report: "La Borsa o la Vita!"
All'atto
pratico il Totem Rosso poteva anche aspettare. Le priorità di Phazzafeyn
al momento erano altre. Il denaro cominciava a scarseggiare e forse era giunto
il momento di pensare a qualche proficua attività collaterale. All'uscita dal
tempio di Lolth il drow J'ilmael si era unito a lei nella fuga dal campione di
Erythnul e (almeno finora) era stata una piacevole compagnia. I due giunsero nel
borgo di Dlobostok a sera tarda, sicuri di trovare in quella comunità
dimenticata dagli dei una locanda dove nessuno avrebbe fatto troppe domande. In
effetti Dlobostok era un ricettacolo di banditi e assassini della peggiore
risma, il posto ideale per mettere su una banda di spietati tagliagole.
Phazzafeyn e J'ilmael entrarono nell'unica bettola del borgo, la locanda del
Verro Rabbioso. Lo spettacolo era deprimente così come i pochi avventori.
L'oste, un mezzorco ben piazzato, stava risistemando una pila di boccali di
birra e non sembrò particolarmente impressionato dall'ingresso di due
sconosciuti dall'aspetto così poco raccomandabile (la forza dell'abitudine).
Con un grugnito tutt'altro che amichevole salutò i nuovi arrivati.
"La
tua birra fa schifo quasi quanto il tuo locale"
osservò senza alcun timore Phazzafeyn. Per tutta risposta il mezzorco grugnì
con un mezzo sorriso: "Sei una femmina
coraggiosa. In pochi hanno osato tanto nella mia taverna".
Sotto il tavolo J'ilmael aveva già messo mano all'elsa del suo stocco mentre
con l'altra stava per calarsi il cappuccio del mantello sulle spalle. Anche la
tiefling era pronta a levare la sua alabarda. "Mi
piacciono le persone che dicono quello che pensano!"
proseguì il mezzorco, "Queste birre ve le
offre Verro!". I muscoli del drow si
rilassarono mentre Phazzafeyn restò in allerta per qualche altro secondo, forse
sorpresa dall'insolita reazione del massiccio mezzorco…
La tiefling rimase piacevolmente colpita da Verro e dopo qualche minuto non esitò
a chiedergli dove potessero trovare un paio di buone falci da utilizzare per un
facile e redditizio lavoro di mietitura. Il mezzorco capì subito a che genere
di falci faceva riferimento l'avvenente tiefling: "Fra un po' dovrebbero
arrivare Onco e Yoshi-Kenku. Vi assicuro che se cercate qualcuno in grado di
maneggiare un forcone, quei due sono i migliori contadini di Dlobostok". Di
lì a poco infatti fecero il loro ingresso nella taverna altri due loschi
figuri...
Onco era un bugbear di grossa stazza con un occhio bendato, svariate cicatrici
sulle braccia e sul viso e un'andatura un po' goffa. Dalla sua cintura
ciondolava una minacciosa mazza ferrata e sulla sua armatura di cuoio spiccavano
qua e là molteplici pugnali. L'altro era un kenku, una strana creatura umanoide
con le fattezze di un corvo. Yoshi-Kenku portava a tracolla un arco corto con
intarsi di pregiata fattura e, camminando accanto al compagno, sembrava voler
nascondersi al riparo della sua ombra (cosa che probabilmente gli tornava molto
utile visto il nobile mestiere). I due tagliagole si sedettero guardinghi ad un
piccolo tavolo vicino al camino, nella parte più lontana della sala. I loro
movimenti erano chiaramente dettati dall'abitudine: "Deve
essere un tavolo prenotato", pensò
ironicamente Phazzafeyn. La tiefling e il drow si avvicinarono e, senza chiedere
il permesso, si sedettero di fronte ai due nuovi avventori. "Devo
proporvi un affare" disse Phazzafeyn senza
troppi giri di parole. "Non parlo mai di affari
senza un grosso boccale di birra davanti"
replicò Onco. La banda si era già formata.
*****
Le vittime predestinate camminavano tranquille lungo il sentiero che costeggiava
le antiche rovine di Liviathon. "Ecco due viaggiatori con le borse
sicuramente piene di monete sonanti" disse Onco accarezzando la lama di uno
dei suoi pugnali. Yoshi-Kenku incoccò una freccia al suo arco con velocità
impressionante e in assoluto silenzio (per la verità Phazzafeyn non aveva mai
sentito la sua voce). J'ilmael sparì alla vista dei compagni mentre la tiefling
ordinava ad Onco di muoversi in avanti al riparo di alcune rocce. Purtroppo i
movimenti del bugbear misero in allerta i due viaggiatori che prontamente
sguainarono le loro spade. Il fattore sorpresa non avrebbe certo influito
sull'esito del "lavoro".
La banda di Phazzafeyn riuscì ad accerchiare i due viandanti che sicuramente
non avevano mai avuto l'intenzione di farsi derubare senza opporre resistenza.
Uno dei due, un elfo un po' effeminato, si muoveva anzi con grande agilità e
precisione anche su quel terreno, reso molto insidioso dalla presenza di
numerose macerie. L'altro, un umano con indosso una splendida armatura di
mithral, sembrava più accorto ma non per questo meno pericoloso. "Maranni
venderemo cara la pelle!" disse l'elfo con un'odiosa voce in falsetto. Onco
non si fece certo intimorire e incominciò a lanciare i suoi micidiali coltelli.
J'ilmael attaccò di sorpresa l'antipatico elfo tornando visibile, ma il suo
stocco non trovò soddisfazione. Il bugbear mise a segno un poderoso colpo con
la sua mazza ferrata causando la rapida fuga del suo avversario umano. Nel
mentre l'elfo feriva in modo serio il drow il quale, a sua volta, pensò bene di
ritirarsi dalla mischia. Mezzo secondo dopo Yoshi-Kenku scoccò una freccia che
penetrò con forza e precisione nel fianco dello sfortunato elfo.
L'umano tornò sui suoi passi per aiutare il compagno che si trovava ora in
grossa difficoltà. Ma ormai il destino dei due era segnato e anche Phazzafeyn
(dopo aver richiamato all'ordine il drow in fuga) si lanciò in un caotico corpo
a corpo. La lama della sua alabarda assaggiò il sangue dell'elfo mentre la
mazza del bugbear fracassava il cranio dell'umano. "Se può consolarvi non
era la vostra pelle che ci interessava..." disse Onco rivolto ai due corpi
senza vita.
Phazzafeyn fu molto soddisfatta del lavoro svolto. Le borse dei due viaggiatori
erano piene di sonanti monete d'oro e J'ilmael capì subito che l'armatura di
mithral dell'umano era magica (il che certamente non guastava). La banda si
rimise in cammino verso la locanda del Verro Rabbioso, ignorando che in quel
momento un sinistro esponente del Culto del Drago vi faceva il suo ingresso...