Turno 3: Kill the Kobolds!

Mappa: Mithral Mines

Inspiring Marshal

Warlord Vincitore: Luthien il Sornione (Azrael)

Warband: Luthien (con +1 Meele Weapon), Bariaur Ranger, Ialdabode Human Psion, Kobold Miner x12

Warlord XP/CP: +1000 XP (XP Totali 1500) / +1500 CP (CP Totali 2000)

Warlord Leveling: +1 liv.; +10 hp; +1 melee and ranged attack bonus

Luogotenente: -

Luogotenente XP: -

Luogotenente Leveling: -

Oggetti Magici Ottenuti: (Med) +1 Melee Weapon of Shock

Oggetti Magici Scambiati: -

Cleric of St. Cuthbert

Warlord Sconfitto: Telor il Castigatore (Zad)

Warband: Telor (con Ring of Fortune Prevailing), Bogumil (Gold Dwarf Soldier), Prodigio (Hill Dwarf Warrior), Kobold Miner x12

Warlord XP/CP: +250 XP (XP Totali 750) / +250 CP (CP Totali 750)

Warlord Leveling: -

Luogotenente: -

Luogotenente XP: -

Luogotenente Leveling: -

Oggetti Magici Ottenuti: (Min) +1 Shield

Oggetti Magici Scambiati: -

 

Report: Sogno di una Notte di Cattiva Digestione

 

La locanda del Buon Riposo non aveva certo fatto onore al suo nome. Giuntovi la sera prima lungo il suo peregrinare alla ricerca della Torre dell'Alta Magia, il chierico di St. Cuthbert aveva pensato bene di passare la notte sotto un tetto sicuro. Il salone della locanda era semplice e accogliente, riscaldato da un grande camino e illuminato da numerose lampade a olio. L'odore che proveniva dalle cucine era quanto di più appropriato per una persona affamata; e Telor lo era sicuramente. Molti avventori erano seduti a mangiare e ad un paio di tavoli si giocava allegramente a Mira il Coboldo (un gioco simile alla dama).

"Ehi capelli d'argento, vieni a sederti qui con noi!" gridò una vecchia conoscenza del chierico. Era Bogumil il coriaceo nano che con lui aveva affrontato qualche settimana prima la tiefling Kimarhi Ronso. Telor si sedette con piacere, felice finalmente di avere un po' di compagnia. Insieme a Bogumil c'erano infatti un uomo d'arme chiamato Luthien e uno strano personaggio con la testa tatuata di nome Ialdabode.

L'anziana locandiera Iole servì ai quattro una cena ottima e abbondante, innaffiata da copiose pinte di idromele e birra scura. Telor gradì particolarmente il montone arrosto in salsa di ribes (la specialità della casa), del quale spolverò tre interi piatti. Nel corso della cena si parlò dei più svariati argomenti fra i quali quello delle bellissime incisioni sull'armatura di mithral di Luthien, un'opera d'arte che Telor non mancò di elogiare. Dopo aver mangiato e bevuto a volontà i quattro si sfidarono in un piccolo torneo di Mira il Coboldo, gioco nel quale il chierico eccelleva. "Ed ecco un'altra mossa vincente!" disse un euforico Telor. Anche l'ultima partita lo aveva visto vincitore…

Il chierico di St. Cuthbert si ritirò a tarda notte in una delle stanze della locanda con la testa appesantita dalla birra e lo stomaco in subbuglio. "Qui ci vuole proprio una bella dormita" pensò fiducioso. Ma il sonno tardò parecchio ad arrivare e quando finalmente giunse fu portatore di un sogno inquietante che riunì molti degli accadimenti e dei personaggi della sera precedente.

Le miniere di mithral pullulavano di coboldi minatori alla ricerca del prezioso metallo. Telor guidava i suoi dodici piccoli pedoni insieme a Bogumil e a Prodigio (il nano delle colline miracolosamente apparso sul piano materiale per volontà di St. Cuthbert). Dall'altra parte del tavolo di gioco (?) Luthien e Ialdabode disponevano i loro pezzi e trattenevano in catene una strana creatura simile a un centauro ma con il corpo e la testa di un montone. Lo scontro fu durissimo; le mosse si susseguivano in un crescendo di abilità e fortuna e nelle miniere risuonavano i colpi delle armi e il dolore dei feriti. Telor e Luthien rimasero i soli superstiti e finalmente si affrontarono corpo a corpo. Proprio quando i punti stavano per dare la vittoria al chierico di St. Cuthbert, Luthien riuscì a mettere in fuga il suo avversario. "No maledizione, no!! E' una beffa! Non posso perdere anche questa sfida!". La splendida armatura di mithral luccicava in lontananza...

Telor si svegliò di soprassalto cadendo rovinosamente giù dal letto. Era ormai giorno e un terribile mal di testa flagellava il suo corpo. "Per tutte le punizioni di St. Cuthbert, ieri sera ho veramente esagerato con quel montone", pensò nauseato. Rialzandosi da terra vide che sotto il letto era abbandonato uno scudo di squisita fattura, forse dimenticato da qualche sbadato avventuriero. Vista la terribile notte trascorsa quella era sicuramente la ricompensa di St. Cuthbert per le pene subite nel sonno. Una cosa era comunque certa: Telor non avrebbe mai più mangiato carne di montone in vita sua.

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