Turno 2: Rovine Cadute
Mappa: Tiles
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Warlord Vincitore: Botolo (Nike) Warband: Botolo, Zog (Orc Champion con +1 Armour of Fortune Striking) Warlord XP/CP: +1000 XP (XP Totali 2000) / +1500 CP (CP Totali 3000) Warlord Leveling: +1 liv.; +5 hp; +1 SPL: + slot inc. 2° liv. bear's endurance; +1 Commander Rating
Luogotenente:
Luogotenente XP: - Luogotenente Leveling: - Oggetti Magici Ottenuti: (Med) +1 Melee Weapon of Sonic Oggetti Magici Scambiati: - |
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Warlord Sconfitto: Nymill Nymphea (Zad) Warband: Nymill Nymphea (Ring of Arachnida), Zelo (Xen'drik Champion), Jesper Mantogrigio + Due Calzini (Graycloack Ranger + Wolf), Xeph Warrior Warlord XP/CP: +250 XP (XP Totali 1250) / +250 CP (CP Totali 1750) Warlord Leveling: - Luogotenente: - Luogotenente XP: - Luogotenente Leveling: - Oggetti Magici Ottenuti: (Min) +1 Melee Weapon Oggetti Magici Scambiati: - |
Report: Incontri Pericolosi
Ospite
del vicino monastero xeph, Nymill apprese molte notizie interessanti su Kaz-Tur.
Grazie all'alleanza dei Reami Centrali la sua orda tribale fu respinta verso le
selvagge terre d'oriente, dalle quali compiva ancora sporadiche scorrerie ai
danni delle comunità più isolate e delle carovane di mercanti meno protette.
Il viaggio verso le terre orientali sarebbe stato lungo e pericoloso ma di
questo Nymill era ben consapevole. L'elfa si mise in cammino in una fredda
mattina d'inverno insieme a un monaco xeph con il quale aveva piacevolmente
diviso la propria stanza nei caldi giorni precedenti. L'uomo si era perdutamente
innamorato delle sue grazie. "Sembra che stia
per nevicare" disse
una sorridente Nymill al nuovo compagno...
Le temute Rovine di Krom erano avvolte da un soffice ma insidioso manto di neve
fresca e intorno ad esse regnava un silenzio innaturale. Nymill si rese subito
conto che qualcuno si nascondeva nelle immediate vicinanze ed istintivamente la
sua mano accarezzò l'elsa di Nymphea. Da dietro alcune rocce sbucarono infatti
un lupo con le zampe anteriori bianche (Due Calzini), un elfo con un lungo
mantello grigio (Jesper Mantogrigio) e un drow (Zelo) con uno strano
abbigliamento. Entrambi impugnavano un arco con una minacciosa freccia
incoccata. Purtroppo non ci fu tempo per le presentazioni poichè,
immediatamente dopo, la spada di Nymill cantò la presenza di un pericolo
imminente. Qualche decina di metri più avanti, un orco (Zog) armato di alabarda
e un bugbear (Botolo) con il simbolo sacrilego di Erythnul inciso sull'armatura
si stavano avvicinando velocemente al riparo delle antiche rovine.
Senza pensarci due volte gli elfi unirono le loro forze per far fronte al nemico
comune. Ansioso di dimostrare a Nymill il proprio valore il monaco xeph cercò
di stanare l'orco che si era riparato dietro un solido muro. Anche Due Calzini,
incitato da Jesper, si mise in caccia della sua preda. La bladesinger consigliò
al drow e all'altro elfo di rimanere a distanza di sicurezza e di stare pronti a
tempestare di frecce i due umanoidi non appena fossero usciti allo scoperto. E
così fecero...
Zog si muoveva però troppo velocemente e, dopo aver tagliato in due il monaco e
scannato il lupo, si lanciò senza esitazione addosso a Zelo. Nulla poterono le
frecce dei due elfi, alcune delle quali spiccavano ancora sul corpo sanguinante
dell'orco. Botolo seguiva l'alleato a distanza di sicurezza per evitare i
pericolosi incantesimi della bladesinger. La situazione non si stava mettendo
troppo bene; in uno scontro corpo a corpo contro quella furia Nymill avrebbe
sicuramente avuto la peggio.
Rimasta ormai sola e senza alcun incantesimo al quale affidarsi l'elfa decise di
affrontare il temuto Zog con la sua Nymphea. Purtroppo per lei la forza bruta
dell'orco ebbe in breve tempo la meglio. Quando l'alabarda assassina stava per
darle il colpo di grazia, accadde però l'imprevedibile. Il ranger Lonjon Stider,
di pattuglia presso le rovine, accorse con i suoi elfi in aiuto di Nymill. La
bladesinger perse i sensi...
*****
"Taglia la testa a quella strega!" ordinò Botolo all'orco. "Il suo teschio arricchirà la mia preziosa collezione" proseguì. "Sarà un vero piacere" rispose Zog avvicinandosi all'elfa priva di sensi. Nello stesso momento il campione di Erythnul finiva di depredare con disprezzo e scempio i cadaveri di Jesper e Zelo. "Allontaniamoci, non c'è più tempo! Stanno arrivando altri elfi e adesso non possiamo sostenere un altro scontro" disse Botolo prima che Zog potesse compiere il suo lavoro di boia.
*****
Lonjon Strider prese in braccio la bellissima elfa e la condusse al villaggio di Elfeym...